Le truffe sono un fenomeno molto diffuso e prendono di mira soprattutto le persone fragili o anziane, lasciando in loro dei segni indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere stati raggirati. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati.
Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni.
Non fidatevi delle apparenze, seguite i consigli delle forze dell'ordine e contattate sempre i Carabinieri al n. 112
Una delle truffe che molto spesso viene tentata è quella dei finti appartenenti alle forze dell'ordine o dei finti avvocati:
TRUFFA DEI FINTI APPARTENENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE
Una telefonata di un finto appartenente alle Forze dell’Ordine o di un finto avvocato fa credere alla vittima che un proprio parente sia rimasto coinvolto in un incidente stradale o che sia stato arrestato. Alla vittima verrà richiesta una somma di denaro a titolo di corrispettivo per fornire assistenza sanitaria o legale alla persona cara in difficoltà. Se la persona truffata accetta, l’interlocutore comunica che di lì a breve un assistente o un Carabiniere in borghese si recherà presso l’abitazione per ritirare il denaro contante.
CONSIGLI:
- Diffida delle apparenze
- Non aprire mai la porta agli sconosciuti
- Non fidarti del solo tesserino di riconoscimento: non basta!
- Ricorda che le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro per assistere i cittadini
Per una panoramica completa delle truffe che possono essere messe in atto collegati al sito dell'Arma dei Carabinieri: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe