Il provvedimento della Giunta regionale consente di mantenere la borsa di studio - sia le somme già ricevute che il saldo - che altrimenti, in mancanza dei crediti raggiunti al 10 agosto, dovevano essere revocate, con restituzione degli importi già ottenuti. Previsti anche per il prossimo anno accademico (2023-24) contributi ristorativi per i residenti con abitazione inagibile
La Giunta regionale, infatti, con un provvedimento approvato nella seduta di ieri, ha messo in salvo le borse di studio assegnate per l’a.a 2022-2023 agli studenti interessati dagli eventi alluvionali di maggio che non riusciranno a maturare i requisiti di merito necessari per beneficiare della borsa erogata da ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori.
Due le misure previste dal provvedimento voluto dalla Regione.
Una riguarda il mantenimento della borsa di studio per l’anno accademico in corso in due casi. Il primo per gli studenti beneficiari in debito - alla data del 10 agosto 2023 - di 3 crediti formativi, purché: residenti nei territori alluvionati (quindi in uno degli 80 comuni individuati nel decreto legge n.61/2023, in allegato) e iscritti ad Atenei o Istituti di grado universitario dell’Emilia-Romagna; oppure, indipendentemente dal comune di residenza, iscritti ad Atenei o situati nei territori alluvionati. Il secondo per gli studenti beneficiari iscritti ad Atenei o Istituti di grado universitario con sede legale nel territorio regionale, che - sempre alla data del 10 agosto 2023 - risultino in debito di 6 crediti, purché residenti nei territori alluvionati e con abitazione di residenza dichiarata inagibile. Senza l’intervento della Regione questo non sarebbe stato possibile. È la stessa normativa nazionale, infatti, a prevedere, per gli studenti assegnatari di borsa di studio che non riescono a conseguire i requisiti di merito previsti, la revoca della borsa già assegnata - con conseguente restituzione del relativo importo - e la mancata erogazione del saldo.
La seconda misura voluta dalla Giunta riguarda la concessione di un contributo per l’accesso ai servizi ristorativi per l’anno accademico 2023-2024 rivolto agli studenti residenti in uno dei comuni alluvionati e iscritti ad Atenei e Istituti di livello universitario situati in Emilia-Romagna la cui abitazione di residenza sia stata dichiarata inagibile e che risultino non idonei alla borsa di studio per il 2023/2024.
L’importo del contributo, riconosciuto dalla Regione attraverso ER.GO, varia dai 200 ai 500 euro: 200 euro nei casi di Isee del nucleo familiare superiore a 28.000 euro e/o di Ispe del nucleo familiare superiore a 62.000 euro; 500 euro nei casi di Isee inferiore o uguale a 28.000 euro e/o Ispe inferiore o uguale a 62.000 euro.
In allegato elengo dei territori alluvionati dell'Emilia Romagna