Entrata in vigore del CIN (Codice Identificativo Nazionale) – Circolare per tutte le strutture e tipologie ricettive sul territorio regionale

Data di pubblicazione:
07 Settembre 2024
Entrata in vigore del CIN (Codice Identificativo Nazionale) – Circolare per tutte le strutture e tipologie ricettive sul territorio regionale

La Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) è istituita ai sensi dell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato.

La BDSR è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell’amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.

Dal 3 settembre 2024 è avvenuta la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 130 dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della Banca dati nazionale delle strutture ricettive BDSR.
Ai sensi del comma 15 dell’art. 13 ter, la normativa di cui allo stesso articolo si applica a decorrere dal sessantesimo giorno successivo a tale pubblicazione, quindi a partire dal 2 novembre 2024.

Chi deve richiedere il CIN

Tutti i titolari o i gestori delle seguenti strutture e tipologie ricettive devono richiedere il CIN:

  • strutture alberghiere (Residenze turistico alberghiere RTA, alberghi e Condhotel),
  • strutture extralberghiere. In questa categoria sono comprese tutte le strutture ricettive non alberghiere, quindi: affittacamere, case e appartamenti per vacanza (CAV), ostelli, case per ferie, rifugi alpini, rifugi escursionistici, ma anche le strutture all’aria aperta (campeggi, villaggi turistici e marina resort),
  • aree attrezzate di sosta temporanea,
  • appartamenti ammobiliati ad uso turistico, anche intermediati da agenzie immobiliari turistiche,
  • bed and Breakfast, agriturismi.

Il CIN va richiesto obbligatoriamente anche se si è già in possesso del CIR.

Come si ottiene il CIN

Il CIN deve essere richiesto da parte dei titolari o gestori delle strutture ricettive accedendo alla piattaforma nazionale della Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR), istituita dal Ministero del Turismo, alimentata in interoperabilità con i dati già presenti in Ross 1000 (la banca dati in uso nella Regione Emilia-Romagna), alla seguente pagina web: https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/
L’accesso può avvenire tramite SPID, CIE o, per i cittadini stranieri, ottenendo user e password dal Ministero del Turismo previa registrazione.

Come si usa il CIN

Il CIN va:

  • esposto all’esterno dello stabile
  • Indicato in tutti gli annunci ovunque pubblicati (sostituisce il CIR)
  • Indicato in tutte le pubblicazioni, attività promozionali, pubblicitarie e di commercializzazione dell’attività ricettiva (sostituisce il CIR)

I soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici hanno l’obbligo di indicare, negli annunci ovunque pubblicati e comunicati, il CIN dell’unità immobiliare destinata ad attività ricettiva.

Informazioni e accreditamento operatori comunali

Trattandosi di normativa statale e non regionale, in caso di incertezze nell’utilizzo del CIN è possibile fare riferimento alla pagina del Ministero del turismo: https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/

che ha messo a disposizione anche le FAQ: https://www.ministeroturismo.gov.it/faq-banca-dati-strutture-ricettive-bdsr/

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Ultimo aggiornamento

Sabato 07 Settembre 2024