In risposta alla comunicazione dell' agosto scorso, in cui tutto il Consiglio comunale esprimeva la volontà di mantenere in funzione il guado e chiedeva alla Regione di prendere in considerazione la possibilità di non demolirlo, il funzionario preposto ieri - tramite pec - pur considerando le motivazioni addotte dal Consiglio, ha ribadito la necessità della demolizione appena la SP7 riprenderà il doppio senso di marcia.
Tale decisione è motivata dal fatto che "la presenza del guado in oggetto, tipologia di struttura tipicamente provvisoria facilmente sormontabile da piene poco più che ordinarie, non consente le adeguate garanzie di sicurezza idraulica, in quanto costituisce un ostacolo al libero deflusso delle acque, rende probabile la sua ostruzione a causa del passaggio di vegetazione fluitata".
Il Sindaco ha già fatto domanda di audizione ai funzionari dell'Ente, al fine di rappresentare il disappunto della nostra comunità di fronte alla privazione di una via di fuga e al danno economico che deriverebbe dalla demolizione del manufatto.
In allegato la comunicazione della Regione
